La nostra formula di gestione della Compliance Integrata prevede 3 diverse metodologie di applicazione: Analitica, sicuramente la metodologia più completa ed efficace; Intermedia, con un buon indice di efficacia e la Sintetica, decisamente meno incisiva sul piano operativo. Per illustrare il metodo e la tecnologia che è alla base della nostra soluzione ci avvarremo di una metafora:
Immagginiamo di essere in una azienda che per esempio realizza impianti elettrici. L’azienda è formata da 1 Titolare 1 Segretaria 4 Capisquadra e 20 operai (5 per ogni squadra).Le attività/cose da fare, per ogni commessa sono descritte in “agende” che la nostra Segretaria giornalmente compila come promemoria.
Possiamo definire Analitica una organizzazione dove la segretaria, sulla scorta delle indicazioni del titolare, redigerà l’agenda giornaliera per ciascun di dipendente.
Avremo una gestione Intermedia se la Segretaria redigerà l’agenda di lavoro solo del Titolare e dei Capisquadra, lasciando a quest’ultimi il compito di trasferire gli ordini di servizio agl’operai.
Avremo una Organizzazione aziendale Sintetica se l’agenda gestita sarà solo quella del titolare che, a questo punto, si occuperà di dare le disposizioni nella maniera che riterrà opportuna.
Ovviamente, va da se che, la modalità Analitica è quella che garantisce il rispetto delle “indicazioni aziendali” precedentemente definite per l'esecuzione dei lavori, se poi a questa gestione associamo una rendicontazione sempre giornaliera, del lavoro svolto, da parte dei titolari dell’agenda, crediamo di aver generato un modello che prima ancora che virtuoso garantirà una buona efficienza operativa.